ITALIANO

Un utile video per un ripasso finale inerente i suoni duri e dolci. I bambini e le bambine dovranno scrivere le parole degli elementi contenenti suoni duri e dolci che vedranno raffigurati nelle tre illustrazioni (oppure inventare delle semplici frasi o descrivere l'ambiente).

Ecco un video per memorizzare alcune parole della "famiglia acqua" tramite un ripasso della regola e un autodettato.

Breve video con spiegazione della regola generale (Q+U+vocale) e attività di autodettato finale.

Breve video per ripassare le parole "capricciose" che non seguono la regola ed autodettato finale.

Qui puoi scaricare il pdf a colori e qui quello in bianco e nero!

Il miglior approccio al corsivo prevede il minor numero di "stacchi" della penna dal foglio: dalla linea di aggancio si procede in senso antiorario per chiudere il cerchio.

Di solito, si fa riferimento al quadrante dell'orologio per indicare i punti dipartenza nella scrittura: le lettere in corsivo con cerchi (a, c, d, g, o, q) per esempio, partono dalle ore 2. Dopo aver eseguito il cerchio, non si stacca la penna dal foglio e si ricalca il tracciato per un brevissimo tratto.

In questo modo, il gesto sarà continuo e fluido e il bambino/a procederà più velocemente nella scrittura.

Per aiutare i bambini/e nell'individuazione del giusto punto di attacco, ho ideato questa scheda.

Mi ero immaginata di accoglierli in tutt’altro modo, in una vicinanza rispettosa della normativa imposta dal Covid, espressa con gli occhi, con la gestualità e con le parole, anche grazie a frasi e poesie scelte accuratamente. Avevo preparato queste schede, quindi, che ogni bambino avrebbe colorato, ritagliato e completato dopo una riflessione prima individuale e poi collettiva.

L’apertura delle scuole posticipata e “l’accoglienza” organizzata tramite un incontro on line ha reso questo percorso più vuoto, afferrabile pienamente forse solo da qualche alunno già orientato alla riflessione e introspezione. Proprio quelli che avrebbero maggiormente bisogno di fermarsi e ragionare, ahimè, hanno perso l’occasione. Nella speranza di poter riprendere il discoro vis a vis, condivido con voi quello che ho progettato.

“Il viaggio continua anche in quinta!”

L’anno scorso, in quarta, ho accolto i bambini di questa mia nuova classe con un percorso sul viaggio attraverso i libri (utile anche per introdurre la biblioteca di classe), quindi ho voluto riprendere questo tema. (Potete trovare più in basse le schede correlate)

Ho inserito una frase di Alberto Pellai, a mio avviso molto bella e adatta a dei bambini di 5°, che mi ha dato l’opportunità di affrontare tre aspetti rilevanti, legati al viaggio: le indicazioni, le regole, le mete: “La vita è un viaggio e ora sei sempre più tu a dover imparare come muoverti, quali strumenti utilizzare per orientarti e quali destinazioni scegliere da esplorare».

Per quel che riguarda le indicazioni, spero che i miei alunni seguano il cuore per orientarsi nella complessità della vita che quest’anno scolastico è ancor più evidente. Ho letto una poesia di Herman Hesse, “Gradini”, che mette in strofe questo pensiero. Il primo verso recita:

“Quando la vita chiama, il cuore sia pronto a partire ed a ricominciare”.

Ecco, in questa ripartenza, molto più difficile delle solite, in cui la vita ci impone di impegnarci, spero che il cuore sia pronto ad accogliere la sfida.

Se l’augurio è che sia il cuore a guidarci, ho fornito ai bambini una bussola per cercare di orientarci in questo tourbillon di emozioni, anche contrastanti tra loro. Quali sensazioni e sentimenti provi nel tornare a scuola? C’è chi esterna la paura per il virus, chi la felicità per il rientro, chi anche la tristezza per il non poter giocare e socializzare con i compagni così come hanno sempre fatto…

Per concludere la sezione inerente le indicazioni del viaggio, ho chiesto ai bambini quali parole metteranno nella valigia che ci accompagnerà nel percorso di questo ultimo anno scolastico della scuola primaria.

Per quel che riguarda le regole, abbiamo ovviamente dovuto leggere le misure in materia di Covid e analizzarle nel dettaglio. A tal fine, per introdurre l’argomento, ho letto alcune pagine di un libro uscito durante il lockdown: “Coronavirus” di Emme Edizioni, che spiega in maniera semplice cosa caratterizza questo virus, anche grazie ai disegni di un noto illustratore per bambini, Axel Scheffler (ha disegnato il Gruffalò, per esempio).

Per dare un messaggio positivo e di speranza, ho terminato leggendo un altro albo illustrato: “Le cose che passano” di Beatrice Alemagna. Il messaggio è chiaro: ci sono cose che passano, più o meno fastidiose e sgradevoli, mentre ce ne sono alcune che non cambieranno mai, come l’affetto della mamma. Ho chiesto ai bambini di pensare alle cose che, secondo loro, non passeranno mai e di raccontarcele al prossimo incontro, che si spera, avverrà in presenza.

Anche delle mete ne discuteremo in presenza. Una, la più ovvia, ma vista l'incertezza del momento non così scontata da raggiungere, è terminare questo anno scolastico nel migliore dei modi.

Potete scaricare qui le quattro schede del percorso.

Non tutte le "mode" vengono per nuocere!

Le "challenge" sono sfide che di solito girano sui social e coinvolgono soprattutto i più giovani.

Alcune sono inutili, se non rischiose, altre hanno scopi più "nobili": mettersi alla prova, divertirsi e porsi dei traguardi da raggiungere.

Esistono delle challenge sulla lettura di libri, alcune anche a livello nazionale, che consistono nel leggere un certo numero di libri, ognuno dei quali con una caratteristica ( per es. che sia vincitore di un premio o che sia un giallo).

Per i miei alunni di cl. 4° ho pensato a due sfide di scrittura, una che tocca le varie tipologie tesuali affrontate nel corso degli anni scolastici, l'altra meno corposa, più personale ed originale.

Ecco il file pdf da stampare della prima e della seconda.

Ecco una serie di video sulla poesia. Le videolezione prevedono momenti di riflessione ed esercizi da inviare alla docente, utili per stimolare un ascolto attivo da parte dell'alunno/a e una produzione personale, necessaria per acquisire non solo conoscenze ma competenze.

In questo primo video, rispondere ad alcune domande: quali sono le caratteristiche di questo genere testuale? Che cosa sono i versi e le strofe? Quali tipologie di rime si possono rintracciare in una poesia?

Qui potete scaricare le slides ottimizzate per la stampa (con sfondo bianco).

In questo secondo video, continueremo ad esaminare la musicalità della poesia cercando di capire che cosa sono le alliterazioni e le onomatopee.

Qui trovate le slides.

Terzo e ultimo video del nostro percorso sulla poesia. Tratteremo le figure retoriche grazie ai versi di importanti poeti italiani e stranieri e renderanno più piacevole questo percorso due spezzoni di un noto film: "Il postino", in cui Troisi interpreta il postino di Pablo Neruda.

Come sempre, ecco le slides per la stampa.

Una videolezione per affrontare la differenza tra aggettivi e pronomi e introdurre i pronomi personali.

Qui potete trovare le slides per la stampa.

Una carrellata veloce di tutti gli aggettivi, utile per ripassare e fissare nella memoria, o come prima spiegazione generale da approfondire.

Potete anche scaricare le slide ottimizzate per la stampa.

Le bellissime illustrazioni sono di melonheadzillustrat

Ecco le semplici e poche attività che ho preparato per accogliere una classe 4° il primo giorno di scuola . Non conosco gli alunni poichè mi sono appena trasferita in questo plesso e le frasi scelte sulla tematica del viaggio non sono semplici, ma le commenteremo assieme una ad una ed ascolterò i loro pensieri ed idee in merito. Sarà un'attività utile per far emergere la loro capacità di dialogare ed esprimersi, nonchè per farmi capire il loro livello di maturità e competenze.

Il segnalibro, dopo essere stato stampato, è stato incollato su un cartoncino. Sul retro ho attaccato una pagina di quotidiano (solo testo e non foto). Ho stampato in bianco e nero i nomi degli alunni così ognuno ha colorato a piacere, ritagliato ed incollato la scritta nel retro del segnalibro (sopra la carta del giornale).

Potete salvare le immagini cliccando con il tasto destro su "salva immagine".

Le illustrazioni sono tratte da:

http://www.supercoloring.com/it/disegni-da-colorare/trasporti

https://blog.pianetamamma.it/mammaecasalinga/coloriamo-il-kit-medico/valigia/

https://www.cosepercrescere.it/category/disegni-da-colorare/disegni-mezzi-trasporto/

Ho preparato questo simpatico omino per aiutare i bambini/e a svolgere l'analisi grammaticale, semplicemente sottolineando le parole del colore giusto.

Ottimo per i primi esercizi o per alunni/e con D.S.A. o disabilità.

L'immagine a colori si può proiettare alla LIM per mostrarla ai bambini che dovranno colorare ed assemblare il loro omino e usarla per es. come richiamo visivo durante le esercitazioni orali.

Download matrice

Download di alcune schede didattiche sull'analisi grammaticale, da usare con o senza P.A.N.V.A.

Scarica qui una semplice scheda di verifica sull'analisi grammaticale dei nomi.

Per imparare a scrivere in corsivo, possiamo descrivere le linee del quaderno a righe come la terra, il prato e il cielo.

Ci sono delle lettere che scendono sotto terra ed altre che arrivano fin su nel cielo.

Per i primi tempi, i bambini/e dovranno colorare le tre linee del quaderno di marrone, verde e azzurro, cosicchè la riproduzione delle lettere in corsivo sarà più facile.

Questo esercizio di coloritura dentro i margini è anche un buon allenamento del tratto grafico.

Non è stato facile trovare le lettere scritte nel corsivo in uso nelle nostre scuole (soprattutto le maiuscole), infatti ho dovuto usare più font.

Il risultato, dopo tanto lavoro, mi pare accettabile. Ciò nonostante, manca la lettera K in corsivo maiuscolo. L'insegnante non dovrà fare altro che scriverla a mano con un pennarello nero, accanto alla corrispondente minuscola.

Per scaricare l'intero alfabeto clicca qui.

N.B. Le immagini a piena pagina richiedono di essere stampate senza bordo (impostazione presente nelle opzioni di stampa).

Clicca su ogni singola scheda per scaricarla.

Le Linee guida per il diritto allo studio degli alunni con DSA del Miur sottolienano l'importanza della “sintesi grafica”, in cui il disegno viene essenzializzato nella forma della lettera, consentendo al bambino/a di operare più facilmente il discernimento tra i caratteri grafici, sia nella fase di scrittura che in quella di lettura.

Nei comuni alfabetieri murali dati in allegato ai libri di testo adottati dalle docenti, purtroppo non si ha cura di tale associazione tra il suono, il segno grafico e l’immagine relativa. Ho preparato, allora, questo alfabetiere in cui ogni consonante viene illustrata come derivante dalla forma di un particolare oggetto il cuo nome inizia proprio con quella lettera.

Per alcune consonati sono presenti più opzioni di scelta.

Ho inserito soltanto la consonante in stampato maiuscolo ma c'è lo spazio per aggiungere gli altri caratteri, via via che verranno presentati.

La lettera H, invece, l'ho presentata con il lavoro che trovate qui di seguito (nelle due forme, "H muta" e "H cambia suono").

Non sono presenti le vocali, che ho invece presentato con dei pupazzi cuciti sulla base dei personaggi del libro di testo adottato.

Clicca qui per scaricare l'alfabeto completo.

(Le immagini sono prese dal web)

Ho preparato questa serie di cartelloni da appendere in classe per illustrare la storia delle due sorelle, H mutina e Vitamina H: la prima, non si sente anche se si scrive; la seconda dà forza alle vocali deboli vicine alle consonanti C e G.

Cliccando sull'immagine di sinistra, potrete scaricare tutte e 9 le pagine con i suoni duri e forti (CA, CO, CU, CE, CI).

Cliccando sull'immagine di destra, invece, potrete scaricare i digrammi e trigrammi CE/CI, GE/GI, CHE/CHI, GHE/GHI.

COME GIOCARE: Tirare tutti e quattro i dadi e inventare una storia che abbia tutti gli "ingredienti" delle immagini mostrate dai cubi.

Quando il dado si ferma sul punto interrogativo, il bambino/a può inventare o scegliere un personaggio o oggetto magico a piacere.

Si può giocare da soli - raccontando o scrivendo la propria storia - o in gruppo, dove ciascuno dei bambini racconta una parte di storia ed introduce via via gli elementi dei dadi.

Il tema di fondo di questi dadi (l'ambiente) è il mare, poichè li ho preparati per far inventare e scrivere ai miei alunni/e dei racconti all'interno del progetto d'Istituto che vede il mare, appunto, come protagonista.

Un simpatico lavoro per accogliere i bambini i primi gorni di scuola...