Marlene frequenta la prima elementare e non va molto d’accordo con le lettere. Un bel giorno, si ritrova in un paese sconosciuto, dove la scuola, i libri e le lettere non esistono. Sarà la
buffa strega Disléxia ad aiutarla a ritornare a casa dai suoi genitori e dal suo gatto Artù.
Il racconto è scritto usando un font ad alta leggibilità, un carattere grande ed un'ampia interlinea, per agevolare il processo di lettura del bambino/a (la
decodifica delle lettere stampate).
La lettura di questo racconto fantastico permette di affrontare diverse tematiche dalle forti connotazioni didattiche, educative, pedagogiche:
- stereotipi e pregiudizi;
- difficoltà di apprendimento e insuccesso scolastico;
- amicizia.
Per tali motivi, si presta ad essere anche utilizzato per svolgere attività laboratoriali all'interno di progetti con i bambini/e, svolte sia dai docenti che dagli specialisti del settore.